“Home, is it just a word / Or is it something you carry within you?”
(Morrissey, Home Is A Question Mark).
Alcune specie animali hanno l’abitudine di migrare durante l’inverno verso climi più miti. La capacità di adattamento dell’Homo sapiens ha reso superflua la necessità di svernare, ma è molto comune sentire l’esigenza di viaggiare, di evadere per un po’ dalla routine e fare nuove esperienze. Durante la pandemia, la limitazione agli spostamenti ha frustrato il bisogno umano di esplorare. Le cartine geografiche non hanno più segreti, eppure il richiamo per l’altrove resta forte, soprattutto se siamo rimasti per troppo tempo in territori familiari, intendendo con questa definizione non solo spazi fisici ma anche spazi di esperienza.
Il premio Oscar 2021 come miglior film è assegnato a Nomadland, una storia per pionieri moderni. La protagonista, Fern, in seguito a drammatiche vicissitudini personali che si intrecciano con la crisi economica, decide di intraprendere una nuova vita lontano dalle convenzioni. Un van diventa la sua casa: una scelta coraggiosa, non compresa da molti, ma che la aiuta a ritrovare un equilibrio grazie alle persone che incontra sul suo cammino.
Sui social è molto popolare una citazione attribuita a Jim Rohn: “Se non ti piace dove sei, spostati: non sei un albero!”. Spesso sentiamo il bisogno di emigrare, girare il mondo o anche solo fare una gita nel weekend. L’essere umano è essenzialmente stanziale, ma alcuni residui di nomadismo permangono anche nell’anima dell’uomo moderno. Viaggiare non solo è un modo per evadere, ma anche per fare nuove scoperte e nuovi incontri. A questo proposito, è molto evocativo il termine mindscape: il paesaggio della mente, ovvero ciò che abita in noi, ovunque siamo. In effetti il paesaggio risuona nell’anima e viceversa. Quante volte abbiamo raggiunto la spiaggia per sentirci liberi? Quante volte ci siamo emozionati davanti a un tramonto? Lo scenario esterno, naturale o artificiale, è lo specchio del nostro scenario interno, che è sempre con noi.
Sono con te le cose che vuoi fuggire, diceva Seneca. Ma anche le cose di cui non puoi fare a meno, credo. Le emozioni sono le nostre immancabili compagne di viaggio.
Per approfondire:
Nomadland, diretto da Chloé Zhao (USA, 2020).
Lingiardi, V. (2017). Mindscapes. Psiche nel paesaggio. Milano: Raffaello Cortina Editore.